PROGMAGAZINE N° 6

Con "Esperia" gli Imagin'Aria giungono a completare l'evoluzione avviata con il primo album, con la solita classe ed intelligenza, sancendo finalmente la grande personalità che ha da sempre segnato le composizioni. L'album segue le coordinate de "La tempesta", ne corregge qualcosa ed aggiunge diverse novità, complici la maggior convinzione e professionalità acquisite (anche sul palco).
A mio modesto avviso si tratta del miglior lavoro dei cinque... complessivamente ottimo e degno di memoria, soprattutto per l'ispirazione lirica che lo caratterizza.
L'incipit de "Il gioco delle parti" è esplicativo, un brano nervoso, incalzante ed ipnotico, con i ripetuti cori e le avvolgenti tastiere lo stesso vale per "Le promesse della notte", con due elementi incisivi, la voce di Daniele, tutta personale, la presenza delle tastiere che finalmente arricchisce il sound prevalentemente chitarristico. I testi al solito intelligenti e visionari.... Qua e là spiccano influenze Banco/PFM, senza minare la via personale del songwriting.
...L'assenza di soste tra i brani accentua l'omogeneità e la fluidità del discorso: "Canto di addio" (su versi di Tolkien) è un momento di struggente raccoglimento acustico, "Morte di un anonimo guerriero" è un sinistro heavy rock, intricato e lunatico, con un variegato lavoro di chitarre, venato di lisergiche striature folk rock (Crazy Horse?). Andrea e Fabio sostengono ritmicamente ogni variazione, Daniele è uno dei più completi vocalist di casa nostra. ...
in conclusione uno spaccato di maturità: dopo la fosca introduzione di "Cosa sarà questa volta?" arriva l'epica "La lotteria di Babilonia" (su testo di Borges), incalzante e drammatico folk rock progressivo ed elettrico, con ottime percussioni, chitarre mutevoli ed insidiose. Uno dei pezzi più singolari...
Terzo lavoro eccellente ed interessante, una band originale ed in gran forma, reduce anche dalla vittoria del premio dedicato a Demetrio Stratos e da un fortunato mini-tour in Slovacchia (con i micidiali Ako Doma). 
Un'altra grande conferma di casa nostra, tra le più personali, convinte e convincenti.

Donato Zoppo

Psycho '02

Poche storie con questo terzo album gli Imagin'Aria firmano il loro lavoro piu' bello e musicale.
Si nota sin dall'accattivante copertina la volonta' di raggiungere un pubblico piu' vasto e infatti il gruppo ha scritto una serie di canzoni che "non possono" non affascinare e piacere ...Pensato ,registrato e prodotto con calma "Esperia" e' un lavoro professionale ,sorretto da interessanti liriche a cui non manca nulla per conquistare un pubblico vasto, perche' anche se resta fondamentalmente un disco rock ha un potenziale melodico "enorme..."
Se promozianato bene ,magari accompagnato da un video, questo c.d. potrebbe lanciare gli I'.A. in circuiti ad ampio raggio commerciale...

Gianni Della Cioppa