AMATA REALTÀ


Ho generato sogni effimeri

Mondi per me

Per ritrovare menti libere

Pensieri veri.


Figura senza ombra danzavo

Su sfondi di imprecisata bellezza

Paesaggi di appena accennata realtà

Che con la mente solo sfioravo

Per dare semplice bellezza

All’ arte da me immaginata.


E il silenzio reso vivido

Dai miei perché

Mi avvolgeva di miracoli

Degni di un dio.


e ogni volta quanto stupore

aprire gli occhi sul nuovo mondo

ogni volta quasi temendo

fosse per me l’ultima volta

e trovando invece nel suo bagliore

solo una finestra aperta sullo specchio

di uno sguardo alle spire del tempo.

Ogni volta quanto piacere

Gettare gli occhi alle mani

E già sapere di poter vedere

La forte linea dell’ onniscienza.


Ho ascoltato voci ermetiche

Chiare per me

Come un cielo color indaco

Chiuso sul mare.


Ma ogni volta quanto dolore

Aprire gli occhi al vero mondo

Ogni volta quasi sperando

Fosse come la prima volta

E trovando invece al suo chiarore

Solo il mio sguardo perso nello specchio

Di una finestra sulle vie del centro.


Ora pian piano vedo sparire

Quel mio piccolo mondo

Man mano sepolto da parole opprimenti.

Lo vedo schiacciato sotto il passo possente

Dell' amata realtà

Pian piano ridotto ad un misero orpello.


Ma nulla di questo mondo sarà più reale

Il giorno che perderò

anche al' ultimo mio granello di terra Imagin'Aria.

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