AMATA REALTÀ Ho generato sogni effimeri Mondi per me Per ritrovare menti libere Pensieri veri. Figura senza ombra danzavo Su sfondi di imprecisata bellezza Paesaggi di appena accennata realtà Che con la mente solo sfioravo Per dare semplice bellezza All’ arte da me immaginata. E il silenzio reso vivido Dai miei perché Mi avvolgeva di miracoli Degni di un dio. … e ogni volta quanto stupore aprire gli occhi sul nuovo mondo ogni volta quasi temendo fosse per me l’ultima volta e trovando invece nel suo bagliore solo una finestra aperta sullo specchio di uno sguardo alle spire del tempo. Ogni volta quanto piacere Gettare gli occhi alle mani E già sapere di poter vedere La forte linea dell’ onniscienza. Ho ascoltato voci ermetiche Chiare per me Come un cielo color indaco Chiuso sul mare. Ma ogni volta quanto dolore Aprire gli occhi al vero mondo Ogni volta quasi sperando Fosse come la prima volta E trovando invece al suo chiarore Solo il mio sguardo perso nello specchio Di una finestra sulle vie del centro. Ora pian piano vedo sparire Quel mio piccolo mondo Man mano sepolto da parole opprimenti. Lo vedo schiacciato sotto il passo possente Dell' amata realtà Pian piano ridotto ad un misero orpello. Ma nulla di questo mondo sarà più reale Il giorno che perderò anche al' ultimo mio granello di terra Imagin'Aria. <Prev - next >